I siti protetti dall'Unesco del Belgio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Beghinaggi fiamminghi



    Un beghinaggio ( in olandese "Begijnhof") è una serie di piccoli edifici usati dalle beghine, che erano sorellanze laiche di donne religiose, appartenenti alla Chiesa cattolica e fondate nel XIII secolo nei Paesi Bassi, che cercavano di servire Dio senza ritirarsi dal mondo.
    Un beghinaggio è composto da un cortile circondato da piccole abitazioni. Spesso è circondato da un muro e isolato dalla città da una o due porte. Qui venivano ospitate da benefattori delle povere e anziane beghine.
    I beghinaggi si trovano in un'area che grossomodo corrisponde alle odierne Olanda, Belgio, Francia settentrionale e nord-orientale e Germania occidentale e nord-occidentale.
    Le beghine erano un movimento religioso composto da donne. Secondo lo storico belga Henri Pirenne, il loro successo è dovuto alla sproporzione nel numero di donne rispetto a quello degli uomini venutosi a creare a causa di guerre e operazioni militari, eventi che causarono la morte di un enorme numero di uomini. Un gran numero di donne non aveva altra scelta se non quella di unirsi e ottenere l'aiuto di ricchi benefattori.
    La stessa cosa accadde agli inizi del XX secolo, quando i conventi goderono di un notevole successo. La rigidità di alcuni ordini, come per esempio quello Cistercense, spinse molte donne a cercare monasteri in cui la regola era un po' meno severa. Come si può facilmente intuire, l'improvviso successo di questi conventi obbligò a rifiutare, con l'andar del tempo, un gran numero di richieste d'accesso. Inoltre un ulteriore ostacolo veniva dal fatto che in molti casi era richiesto un certo grado di prosperità per essere ammesse nel monastero. Per questa ragione gli ordini come quello dei Domenicani, che non avevano quest'obbligo, ebbero il successo maggiore.


    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:15
    Web
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Gran Place di Bruxelles



    La Grand Place (in Olandese: Grote Markt) è la piazza centrale della città di Bruxelles. La circondano le case delle corporazioni, l'Hotel de Ville (municipio) e la Maison du Roi. È generalmente considerata come una delle più belle piazze del mondo. La Grande Place di Bruxelles è stata iscritta nel 1998 nella lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
    L'Hotel de Ville (in Olandese: Stadhuis) è stato costruito entro il 1402 e il 1455. L'architetto originale è probabilmente Jacob Van Thienen. La torre di stile gotico è dovuta all'architetto Jan Van Ruysbroeck. Al suo vertice si trova una statua di San Michele Arcangelo, il santo patrono della città di Bruxelles, che combatte il drago.
    La Maison du Roi (Casa del Re, in Olandese: Broodhuis, Casa del Pane) era fin dal XII secolo un edificio in legno strutturale dove si vendeva il pane. Un ricordo della primitiva funzione è rimasto nel nome in fiammingo. L'edificio in legno venne sostituito durante il XV secolo da uno in pietra, destinato ai servizi amministrativi del duca del Brabante. Nel XVIII secolo l'edificio fu interamente restaurato nello stile neogotico.
    Il 13 agosto 1695 un esercito francese composto da 70.000 uomini e comandato dal Maresciallo di Villeroy attaccò la città, in rappresaglia all'attacco che la Lega di Augusta aveva portato alla città di Namur (ora nel Belgio meridionale), controllata dai francesi. Il centro cittadino subì un pesante bombardamento d'artiglieria e la maggior parte degli edifici sulla piazza, costruiti in legno strutturale, fu distrutta. Solo la Torre dell'Hotel de Ville ed alcune pareti in pietra resistettero alle palle incendiarie.
    Le costruzioni che circondano la piazza furono ricostruite in pietra dalle varie corporazioni negli anni successivi. Il loro impegno venne regolato dai consoli cittadini e dal Governatore di Bruxelles. I progetti furono sottoposti alle autorità per l'approvazione e da ciò conseguì una ricostruzione armoniosa, nonostante il concorso di stili architettonici diversi, dal gotico fino al barocco e allo stile Luigi XIV. Nella casa della corporazione dei fabbricanti di birra ha la sua sede oggi il museo dei fabbricanti di birra belgi.

    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:15
    Web
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Campanili di Belgio e Francia



    I campanili di Belgio e Francia sono un impareggiabile insieme di 56 campanili costruiti nelle città del Belgio e della Francia nel corso dei secoli, inseriti a partire dal 1999 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO come riconoscimento di una manifestazione architettonica di un'emergente indipendenza civica dalle influenze feudali e religiose nella storica regione delle Fiandre e nelle regioni circostanti, che ha portato ad un grado di democrazia locale molto significativa nella storia dell'umanità.
    L'UNESCO iscrisse 32 torri nel suo primo elenco di Campanili delle Fiandre e della Vallonia nel 1999. Nel 2005 vennero aggiunti anche il campanile di Gembloux (in Vallonia) e altri 23 campanili delle regioni francesi Nord-Passo di Calais e Piccardia, di conseguenza l'elenco venne rinominato con la sua designazione attuale. Un'esclusione eccellente è costituita dal campanile del Municipio di Bruxelles, dovuta al fatto che esso è già presente nell'elenco dei Patrimoni mondiali dell'umanità come parte della Grand Place.
    Oltre a campanili civici, o edifici come i municipi che ovviamente potevano rendere un servizio simile, la lista include edifici religiosi che servirono anche come torri d'osservazione: per esempio il campanile della cattedrale di Notre Dame ad Anversa, o quello della cattedrale di Saint Rumbolds a Mechelen, o ancora quello della chiesa di San Leonardo a Zoutleeuw, tutti e tre nelle Fiandre. Alcune delle 56 torri non sono unite ad un altro edificio.

    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:16
    Web
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Centro storico di Bruges



    Bruges, (in neerlandese Brugge, in italiano arcaico Bruggia, sebbene sia maggiormente utilizzato il toponimo francese Bruges) è una città del Belgio, capoluogo e maggiore città delle Fiandre occidentali, nella Comunità fiamminga. Il centro storico medievale è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nel 2002 la città è stata capitale europea della cultura.
    Bruges è uno dei luoghi turistici più importanti di tutto il Belgio. Il centro storico, circondato da canali, conserva ancora intatta la propria architettura medievale essendo stato risparmiato da guerre o grandi incendi; dal 2000 è un Patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO.
    I canali sono chiamati dagli abitanti Reien (in olandese sarebbe Grachten). Servivano per il trasporto di merce, oggi sono utilizzati solamente a fini turistici.
    Tra gli edifici più noti vi sono la chiesa di Nostra Signora, in stile gotico, con il campanile di mattoni alto 122 m, al suo interno si trova la scultura della Madonna col Bambino di Michelangelo.
    Un altro simbolo della città è la Torre civica (Belfort), risalente al XIII secolo, al suo interno si trova un carillon costituito da 47 campane.
    Tra gli altri edifici famosi spiccano:

    * la Cattedrale di San Salvatore
    * il beghinaggio (Begijnhof)
    * la Basilica del Sacro Sangue (Heilig-Bloedbasiliek)
    * il Municipio
    * il Palazzo di giustizia
    * l' antico Ospedale di San Giovanni con le opere di Hans Memling
    * la Piazza del mercato
    * il Groningemuseum che raccoglie numerose opere di Hieronymus Bosch
    * le antiche porte cittadine Kruispoort, Gentpoort, Smedenpoort e Ezelpoort

    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:17
    Web
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Principali case cittadine dell'architetto Victor Horta (Bruxelles)



    1920px-Tassel_House_stairway

    Precursore dell'Art Nouveau, Horta ha rivoluzionato il modo di concepire gli edifici di abitazione, allargando il compito dell'architetto dalla progettazione degli spazi, interni ed esterni, a una concezione che comprendeva anche lo studio e la realizzazione delle luci, degli arredi, della decorazione delle pareti, perfino dell'oggettistica.
    Secondo la definizione di uno dei suoi ammiratori, l'architetto francese Hector Guimard, Horta è stato un «architetto artista» che concepiva la casa come opera d'arte "totale", come una "conchiglia" costruita attorno al suo proprietario..
    Studiò a Parigi; tornato in Belgio, completò gli studi presso l'accademia di Belle Arti di Bruxelles e presso lo studio dell'architetto Alphonse Balat.
    Horta progettò numerosi edifici destinati a destare scalpore, quali: la Casa Tassel, Bruxelles 1893; la Casa Solvay, Bruxelles 1895-1900; la Casa Horta, Bruxelles 1898.
    Viene giustamente considerato l'architetto che per primo definì i canoni architettonici dell'Art Nouveau, attraverso il progetto della casa Tassel. È soprattutto nell'interno della casa Tassel, considerata come il primo edificio promotore del nuovo stile, che Horta manifesta e dà rilievo alla nuova tendenza artistica; infatti, la scalinata, che si sviluppa nell'ingresso della casa, non è modellata secondo forme classiche ma si compone di agili colonnine di ferro che, come steli di una rigogliosa vegetazione, si protendono verso l'alto in forme sinuose e ritorte. Il tutto in una incredibile armonia con gli affreschi delle pareti e della volta e con i mosaici del pavimento.
    Tuttavia l'opera considerata il suo capolavoro è la Maison du Peuple (1896-1899) a Bruxelles: l’edificio costruito per il partito operaio belga, distrutto nel 1964 sempre per decisione del partito [1], doveva svolgere, in conformità allo spirito socialista riformatore di fine secolo, tre principali funzioni: politico-sindacale, commerciale, ricreativa.
    In età più avanzata, Horta tornò su posizioni più tradizionali, realizzando opere come il Palais des Beaux-Arts a Bruxelles (1922-1928).
    Quattro delle sue case private (hôtels) sono state incluse nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO:

    * Hotel Tassel, progettato e costruito per il Prof. Émile Tassel nel 1892 - 1893;
    * Hotel Solvay, progettato e costruito nel 1895 - 1900;
    * Hotel van Eetvelde, progettato e costruito nel 1895 - 1898;
    * Maison e Atelier Horta, progettato nel 1898, che ora ospita l'Horta Museum, dedicato al suo lavoro.

    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 13:16
    Web
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Cave neolitiche di selce a Spiennes (Mons)




    L’area delle miniere neolitiche di selce che sorge nei pressi dell'abitato è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2000. Questa zona comprende la concentrazione più estesa e antica di miniere europee e documenta i progressi tecnologici del neolitico. Oltre a essere il maggior giacimento preistorico conosciuto in Europa, perché supera i 100 ettari, è anche quello scoperto per primo (1867).
    Nel IV millennio a.C. i primi abitanti dell’altopiano nei pressi di Spiennes iniziarono a raccogliere la selce, limitandosi però ad una raccolta dapprima superficiale. Questa raccolta venne potenziata grazie allo scavo di numerosi pozzi verticali profondi dai 5 ai 16 metri, sviluppando anche un sistema di gallerie. L’attività lavorativa a Spiennes durò molto a lungo e terminò solo con l’inizio dell’età del bronzo intorno al 750 a.C.
    Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un insediamento esistito fino ai tempi dell’impero romano, che testimoniano la lavorazione della selce per la produzione di armi e utensili.

    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:18
    Web
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Cattedrale di Notre-Dame a Tournai



    La Cattedrale di Notre-Dame a Tournai è uno dei più importanti monumenti architettonici del Belgio. Proprio per questa ragione, dal 2000 fa parte dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Questa struttura, costruita con pietre locali blu e grigie, occupa un terreno in lieve dislivello vicino alla riva sud del fiume Schelda, che divide in due parti quasi uguali la città di Tournai.
    La costruzione iniziò nel XII secolo su fondamenta più antiche e si protrasse per parecchio tempo, tanto che la Cattedrale fonde mirabilmente gli stili di ben 3 periodi distinti: il romanico della navata, il gotico del coro e uno stile di transizione fra romanico e gotico nel transetto. Quest'ultimo è la parte più caratteristica di tutto l'edificio, con un gruppo di 5 campanilii e 2 absidi semicircolari nelle parti terminali.
    La navata venne costruita in gran parte all'inizio del XII secolo. Precorrendo alcune caratteristiche gotiche, essa presenta una galleria a doppio ordine fra le arcate del piano terra e il triforio. I pilastri fra le finestre del cleristorio aiutano a sostenere la volta del XVIII secolo che sostituì la copertura originale, che era piatta e di legno.
    Il transetto, costruito alla fine del XII secolo, ha due absidi nella parte terminale, una soluzione molto probabilmente ispirata ad alcune chiese della regione del Reno, e che a sua volta potrebbe aver influenzato altre cattedrali del nord-est della Francia, come quelle di Noyon e di Soissons. Le torri quadrate che affiancano il transetto raggiungono un'altezza di 83 metri. Esse sono molto simili una all'altra, variano solo in alcuni particolari.
    Il vescovo Gautier de Marvis (1219-1252) fece demolire il coro romanico originale nel XIII secolo per rimpiazzarlo con un coro in stile gotico, di dimensioni molto maggiori, ispirato da quello della Cattedrale di Amiens. La costruzione del nuovo coro iniziò nel 1242 e terminò nel 1255. Anche il resto della cattedrale doveva essere ricostruito in stile gotico, ma ciò non avvenne mai; le uniche aggiunte furono il porticato occidentale e una grande cappella gotica costruita lungo una delle navate laterali, i cui muri e finestre originali scomparvero durante la realizzazione dell'opera.

    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:18
    Web
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    I quattro ascensori idraulici del Canal du Centre e suoi dintorni, La Louvière e Le Roeulx (Hainaut)



    Gli ascensori idraulici del Canal du Centre sono un sistema di quattro elevatori per barche vicino alla città di La Louvière, nella provincia di Hainaut, in Belgio. Lungo un tratto di 7 chilometri del Canal du Centre, che unisce i fiumi Mosa e Schelda, il livello dell'acqua cresce di 66,2 metri. Per superare questo dislivello vennero appunto costruiti i quattro sollevatori, il primo nel 1888 e gli altri tre nel 1917.
    Gli ascensori idraulici sono doppi, consistono infatti di due vasche verticali mobili, ognuna delle quali e supportata al centro da una colonna di ferro. Le due colonne sono unite idraulicamente in un modo tale che, quando una vasca sale, l'altra scende, bilanciando i pesi l'una dell'altra.
    Questi quattro monumenti industriali sono stati inclusi nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1998. Degli otto ascensori idraulici costruiti fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, i quattro del Canal du Centre sono gli unici tuttora funzionanti nel modo originariamente progettato.
    A partire dal 2002 l'uso degli ascensori è stato limitato a puro scopo turistico. Il traffico commerciale oggi evita i quattro antichi ascensori per usufruire dell'enorme elevatore per barche di Strépy-Thieu, il cui dislivello di 73 metri è il maggiore del mondo.
    Nel mese di gennaio del 2002 un malfunzionamento all'elevatore numero 1 ne causò l'inizio della risalita mentre un'imbarcazione stava uscendo; a causa di questo incidente l'ascensore venne chiuso. Una completa riparazione cominciò solo nel 2005.

    image



    Edited by Shagrath82 - 14/5/2010, 17:16
    Web
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Complesso museale di Plantin-Moretus



    Il Plantin-Moretusmuseum (complesso museale di Plantin-Moretus in italiano) è un museo di Anversa, in Belgio, il cui nome onora i due famosi stampatori Christoffel Plantijn e Jan Moretus. È situato nel luogo in cui si trovava l'antica stamperia.

    Storia


    L'impresa venne fondata nel 1550 da Christoffel Plantijn. Dopo la morte del fondatore,avvenuta nel 1589, essa passò a suo genero, Jan Moretus.
    Nel 1876 Edward Moretus vendette tutto alla città di Anversa. Un anno dopo gli stabilimenti vennero aperti al pubblico. Nel 2002 il museo venne candidato per essere inserito nell'elenco dei Patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO, cosa che avvenne nel 2005: è stato il primo museo ad essere inserito in questa prestigiosa lista.
    Il Museo Plantin-Moretus possiede un'eccezionale collezione di materiale tipografico. Possiede non solo le due più antiche presse del mondo con set completi di stampi e matrici, ma si può anche gloriare di una magnifica libreria, un interno riccamente decorato e gli archivi completi della compagnia Plantin.

    Opere principali

    * Bibbia poliglotta in cinque lingue (1568-1573);
    * Thesaurus Teutoniae Linguae;
    * Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius;
    * Cruydeboeck di Rembert Dodoens;
    * un libro di anatomia di Andreas Vesalius e Joannes Valverde;
    * un libro sui numeri decimali di Simon Stevin

    800px-Library_of_Plantin-Moretus_Museum_in_Antwerp



    Edited by Shagrath82 - 27/5/2012, 20:57
    Web
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Palazzo Stoclet




    Il Palais Stoclet (francese) o Stocletpaleis (neerlandese) è un palazzo progettato dall'architetto Josef Hoffmann, di cui è considerato il capolavoro, e costruito a Bruxelles tra il 1905 e il 1911 per il finanziere e mercante d'arte Adolphe Stoclet in Avenue de Tervueren/Tervurenlaan.

    Grande importanza rivestono gli interni, quasi completamente decorati con materiali importati dall'Austria, che realizzano il sogno degli artisti della secessione viennese di una fusione tra arte e vita, resa possibile dalla professione del committente. La sala da pranzo fu decorata da Gustav Klimt in una fantasmagoria di colori "L'albero della vita". Anche la sala da bagno è disegnata nei minimi dettagli.

    640px-Gustav_Klimt_032



    Edited by Shagrath82 - 30/8/2014, 13:15
    Web
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Principali siti minerari della Vallonia



    I Principali siti minerari della Vallonia sono una serie di 4 antichi siti minerari localizzati in Belgio, nella regione della Vallonia.
    I siti sono stati scelti dall'Unesco perché rappresentano degli esempi caratteristici della architettura industriale dei primi tempi della rivoluzione industriale, dove si può notare una buona integrazione tra la parte industriale e lavorativa e quella abitativa.
    I siti sono:

    Le Grand-Hornu
    Bois-du-Luc
    Bois du Cazier
    Blegny-Mine

    800px-Bois_du_Cazier_2

    Web
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Madre, donna, lesbica. What else?

    Group
    Folk
    Posts
    184,436
    Location
    Culla Bianconera

    Status
    Offline

    Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa



    Tysa_Rakhiv



    Le Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa sono un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO condiviso tra Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ucraina.

    Descrizione

    La prima foresta inserita nell'elenco dell'UNESCO si estende per 185 chilometri, dalle montagne di Rachiv e dal massiccio di Chornohirskyi (in Ucraina) fino al Bukovské Vrchy ed al Vihorlat (in Slovacchia). Questa zona vanta una biodiversità animale e vegetale tra le più ricche d'Europa, soprattutto a causa dei faggi da cui prende il nome.

    Questo parco è necessario per lo studio dell'evoluzione dei faggi che, data la loro ampia distribuzione nell'emisfero boreale, riveste una grande importanza. Il parco necessita di una minuziosa gestione che comprende incendi controllati, rimboschimento continuo e preservazione dei corsi d'acqua dolce che attraversano il parco.

    Nel 2011 il patrimonio è stato ampliato includendo altre foreste, localizzate in Germania: Jasmund, Serrahn, Grumsin, Hainlich e Kellerwald.

    Nel 2017 ha subito un ulteriore ampliamento arrivando a comprendere foreste in 13 stati europei, con nuovi siti in Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Romania, Slovenia e Spagna.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Madre, donna, lesbica. What else?

    Group
    Folk
    Posts
    184,436
    Location
    Culla Bianconera

    Status
    Offline

    L'opera architettonica di Le Corbusier, un contributo eccezionale al Movimento Moderno



    150px-Immeuble_molitor_00



    Una selezione di diciassette siti sparsi in sette paesi per ricordare il grande contributo dato dall'architetto al Movimento Moderno
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Grandi città termali d'Europa



    1280px-Spa_JPG02



    Le Grandi città termali d'Europa (in inglese: The Great Spa Towns of Europe) è un patrimonio dell'umanità formato da un gruppo inseparabile di undici città termali rappresentative di questo fenomeno culturale e sociale sviluppatosi a partire dall'Illuminismo fino al XX secolo.

    La Regione di Karlovy Vary in Cechia è all'origine del progetto iniziale del 2006 di candidare le tre stazioni termali della Boemia occidentale, Karlovy Vary, Mariánské Lázně e Františkovy Lázně a patrimoni mondiali dell'umanità.

    Successivamente, un'analisi comparata di svariati siti termali europei realizzata da una commissione consultiva di esperti internazionali, riuniti sotto l'egida dell'Istituto nazionale del patrimonio della Cechia, ha portato nel 2011 alla scelta di stazioni termali suscettibili di essere integrate nella lista iniziale, che, da nazionale, divenne multinazionale, con il titolo di "Significant European Spa Towns of the 19th Century": alle tre città precedenti si aggiunsero Luhačovice, Baden-Baden, Spa (Belgio), Vichy, Bath e Montecatini Terme. Furono quindi aggiunte Bad Ischl, Baden bei Wien, Bad Kissingen, Bad Ems, Bad Homburg vor der Höhe, Wiesbaden e Bad Pyrmont, e il nome del progetto fu modificato in "Great Spas of Europe" (grandi città d'acqua d'Europa). Un gruppo di lavoro internazionale, coordianto da una cabina di regia diretta da un rappresentante del ministro della Cultura della Cechia, elaborò la documentazione destinata ad accompagnare la candidatura, presentata individualmente da ciascuno Stato coinvolto.

    Lista delle città
    Baden (Austria Austria)
    Spa (Belgio Belgio)
    Karlovy Vary Rep. Ceca Rep. Ceca)
    Františkovy Lázně (Rep. Ceca Rep. Ceca)
    Mariánské Lázně (Rep. Ceca Rep. Ceca)
    Vichy (Francia Francia)
    Bad Ems (Germania Germania)
    Bad Kissingen (Germania Germania)
    Baden-Baden (Germania Germania)
    Montecatini Terme (Italia Italia)
    Bath (Regno Unito Regno Unito)
    Web
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Deus ex machina
    ♣♣♣♣♣♣♣♣♣

    Group
    Black
    Posts
    195,221
    Location
    AUGUSTA TAURINORUM

    Status
    Offline

    Colonie della benevolenza



    41.-Colonie-di-benevolenza-Belgio-e-Paesi-Bassi



    Le Colonie di benevolenza sono un sito transnazionale comprendente sette insediamenti agricoli, fondati agli inizi del XIX secolo, con l’intento di ridurre la povertà della popolazione attraverso l’occupazione sociale.

    Le Colonie furono istituite, subito dopo il Congresso di Vienna, nel territorio compreso nel Regno dei Paesi Bassi, come una sorta di esperimento sociale in un’epoca in cui gran parte della popolazione europea viveva in condizioni di estrema povertà. Questi insediamenti, di cui cinque situati in Olanda e due in Belgio, si trovavano ai margini dei centri urbani, in terreni poco coltivati o sterili. L’obiettivo era quella di stimolare l’agricoltura utilizzando nuove tecnologie e di impiegare, a tal fine, il proletariato urbano, garantendo lavoro, assistenza e istruzione, in modo tale da migliorane la condizione sociale.

    L’esempio olandese ricevette in un primo periodo una grande attenzione a livello internazionale ed esperimenti molto simili vennero replicati anche in altri Paesi europei. Tuttavia se alcune delle Colonie erano essenzialmente “libere”, poiché all’interno ci vivevano, per propria scelta, famiglie che in un qualsiasi momento potevano decidere di tornare in società, le altre accoglievano persone sotto coercizione. In queste colonie “non libere” venivano relegati mendicanti, vagabondi e orfani che dovevano lavorare la terra collettivamente, sotto la direzione di altri coloni. Con il passare del tempo, anche a causa dei costi eccessivi e di alcuni problemi di gestione economico-finanziaria, le Colonie modificarono la loro funzione originaria, diventando in un primo tempo istituti penali, edifici scolastici in seguito, ed infine, ospedali psichiatrici.

    Oggi tutte le Colonie sono riconosciute come paesaggi protetti a livello nazionale dalla normativa belga e olandese e sono attualmente gestite da vari enti, tra cui comuni, agenzie e organizzazioni indipendenti. Nella memoria collettiva, i 175 anni di storia delle Colonie rappresentano la lunga evoluzione del pensiero europeo riguardo le persone socialmente emarginate e i loro diritti, ora pienamente sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata per la prima volta a Nizza nel 2000.
    L’obiettivo generale del progetto di candidatura trae ispirazione dalla storia della fondazione delle Colonie, utilizzata come base di partenza da cui esplorare lo sviluppo concettuale delle politiche sociali a favore della lotta contro la povertà in Europa, dall’inizio del XIX secolo fino ai giorni nostri. Le attività specifiche includono la progettazione di strumenti educativi rivolti a differenti gruppi target, comprendenti giovani e professionisti e tour guidati multilingue. Per tutti i siti è stata concepita un’unica strategia di comunicazione con l’obiettivo di promuovere il ruolo delle Colonie di benevolenza come precursori in Europa delle politiche sociali, attraverso il sito web e l’utilizzo di tecnologie digitali e interattive, disponibili on-line e presso i centri visitatori.
    Le Colonie di benevolenza sono state insignite del Marchio del patrimonio europeo nel 2019.
    Web
     
    Top
    .
15 replies since 21/7/2008, 16:33   795 views
  Share  
.